Secondo una ricerca di Booking un caloroso benvenuto all’arrivo nell’alloggio prenotato può davvero fare la differenza nell’aiutare i viaggiatori a entrare più facilmente nel mood vacanziero. E se molte strutture ricettive alternative agli hotel offrono ottimi servizi, molti viaggiatori pensano che sia il tocco personale a far sì che ci si possa sentire accolti in un alloggio per le vacanze. Il 68% di loro afferma infatti che la buona ospitalità è fornire agli ospiti uno spazio confortevole in cui possano sentirsi a proprio agio.
Booking.com ha intervistato 21.500 persone provenienti da 29 mercati da cui è risultato che oltre la metà dei viaggiatori (il 55%) vorrebbe ricevere un pacchetto di benvenuto dal proprio host. Di questi, il 10% ammette che ci rimarrebbe male se trovasse un “welcome basket” in camera al proprio arrivo.
Piccoli tocchi personali, come ad esempio mettere a disposizione la propria conoscenza della zona, sono attenzioni molti apprezzate. Per esempio, le informazioni che la maggior parte dei viaggiatori vorrebbe trovare in un pacchetto di benvenuto sono quelle relative alle prelibatezze locali (indicate dal 40% dei partecipanti), seguite da consigli personalizzati (indicati dal 36%).
Qualunque sia la loro destinazione, poco più della metà dei viaggiatori di tutto il mondo (il 51%) si aspetta di trovare al proprio arrivo un ambiente confortevole, grazie agli sforzi del proprio host, mentre quasi la metà (il 48%) sente davvero il bisogno di un caloroso benvenuto dopo lo stress del viaggio. In più, il 49% degli ospiti si aspetta di ricevere anche tutto l’aiuto necessario da parte dell’host per ambientarsi velocemente nella nuova situazione.