Lo slow turism è il travel trend del momento e la vacanza in agriturismo è il modo migliore per conciliare sostenibilità, natura, sport all’aria aperta e esperienze enogastronomiche autentiche.
Italia Destinazione Digitale e Travel Appeal, con un’indagine che ha considerato oltre 400.000 recensioni online del 2018 e più di 50.000 strutture, hanno rilevato dati e fattori che oggi determinano il successo indiscutibile degli agriturismi in Italia. Le recensioni online nel 2018 sono cresciute del 20% rispetto all’anno prima, fino a toccare un volume di 412.000 commenti e un sentiment positivo altissimo, del 90.4% (superiore di 2 punti rispetto alla soddisfazione media degli ospiti dell’extralberghiero).
Complice anche l’alto gradimento da parte dei turisti, gli agriturismi sono sempre più numerosi e già oggi rappresentano il 17% dell’offerta complessiva italiana extralberghiera. Le regioni nelle quali i viaggiatori sono maggiormente soddisfatti di queste soluzioni di alloggio rurale sono la Valle d’Aosta, il Trentino, l’Umbria e il Piemonte: qui il sentiment positivo si posiziona addirittura tra il 92 e il 94,4%. In Toscana si concentra la maggior parte degli agriturismi (32% del totale), dato che non stupisce considerata la grande popolarità di aree rurali riconosciute a livello internazionale, come il Chianti o la Val d’Orcia; in Umbria invece l’agriturismo è la forma di alloggio extralberghiero più diffusa a livello regionale (40% di incidenza sul totale dell’offerta extralberghiera).
Gli agriturismi sono sempre più apprezzati anche dai turisti stranieri, in particolare tedeschi, francesi, olandesi, svizzeri e inglesi, che costituiscono il 30% delle presenze complessive.
Tra i fattori determinanti di questo successo, oltre naturalmente alla location e l’accoglienza, sicuramente il cibo: gli ospiti ne parlano tanto (22% di incidenza) e in maniera eccellente, registrando un sentiment del 90,6%. Un dato che conferma i trend evidenziati dal report sull’enogastronomia in Italia realizzato da Travel Appeal, secondo il quale nel 2018 il numero delle recensioni su esperienze enogastronomiche è aumentato addirittura del 212%.