I lombardi cambiano prospettive per le vacanze del 2020. I timori per un nuovo lockdown o per l’impossibilità di raggiungere mete turistiche sull’intero territorio nazionale negli ultimi giorni hanno spinto i lombardi a ricercare soluzioni all’interno dei confini regionali.
I dati rilevati da Casa.it mostrano, rispetto allo scorso anno, un incremento nelle ricerche di case in affitto nelle zone ad attrattività turistica della Lombardia.
Alcuni esempi:
- Valtellina +234%,
- Valcamonica +141%,
- Lago d’Iseo +23%,
- Lago di Como +22%,
- Lago di Garda +4%.
Nonostante da oggi sia possibile spostarsi tra regioni, crescono i timori per nuove limitazioni. A dimostrarlo l’aumento, rispetto allo scorso anno, delle ricerche di case in affitto in comuni limitrofi ai laghi o comunque in zone adatte alle vacanze: Aprica + 925%, Arcisate +195%, Bormio +157%. E ancora: Cernobbio +71%, Como +60%, Desenzano del Garda + 19%, Eupilio +1952%, Grandola ed Uniti +6079%, Ponte di Legno +201%, Pisogne 1932%, Salò 19%, Schilpario 333%, Edolo +250%.
Numeri che disegnano un’altra Lombardia, un’altra meta vacanziera, non quella di chi programma le vacanze nel sud Italia, sulle isole, in Liguria o all’estero, ma una Lombardia di chi cerca di accaparrarsi gli ultimi posti rimasti dentro la regione.
A dare man forte alla teoria dei vacanzieri lombardi è anche la più generale crescita delle ricerche di case in affitto con giardino in tutta Italia, che segna un +22%, mentre nel solo Comune di Milano si registra un +390% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Segue Lodi con +150%, Varese +67% e Brescia con +40%. È paura da secodo lockdown.