Una nuova ricerca di Booking.com svela che due viaggiatori globali su cinque (il 40%) durante le vacanze sfruttano il proprio soggiorno con un host per “provare” una destinazione prima di andarci ad abitare. La ricerca, durante la quale sono state intervistate 21.500 persone da tutto il mondo e provenienti da 29 mercati, ha scoperto che questi viaggiatori fanno affidamento sulla preziosa conoscenza del luogo che possono ottenere soggiornando in un alloggio gestito da un host (come un appartamento, una villa o un bed & breakfast) per prendere una decisione importante come trasferirsi altrove.
I proprietari e i gestori di strutture del posto sono infatti nella posizione ideale per condividere informazioni chiave con qualcuno che sta valutando di trasferirsi nel loro Paese, e alcuni viaggiatori (i più curiosi) vorrebbero che i propri host li facessero immergere davvero nella vita e nella cultura locale. La ricerca mostra che un terzo dei viaggiatori globali (il 33%) considera un soggiorno in un alloggio gestito da un host un’opportunità per conoscere persone nuove. E c’è di più: il 44% trova allettante l’idea di essere invitato a una festa dal proprio host.